Se fino a qualche giorno fa, il centro di ricerca sul nucleare pulito alla base militare di monte San Cosimo rappresentava per il Comitato di cittadini Valle futura un rischio per la smilitarizzazione dell’area, ora potrebbe nascondere un centro di smaltimento delle scorie radioattive.
L’ultima preoccupazione del Comitato è stata espressa stamattina in conferenza stampa, sulla base di alcuni studi degli stessi fisici coinvolti nel progetto del nucleare pulito. Per questo il Comitato ha inviato una lettera aperta agli amministratori e alle forze politiche del territorio, per sollecitare un loro interessamento sulla smilitarizzazione dell’area, da destinare a centro di protezione civile, così come già richiesto da 17 comuni e dalla Provincia.
“Mentre Avezzano e L’Aquila si litigano il polo logistico di protezione civile – si legge nella lettera – in Valle Peligna nessun politico ha fatto sentire la sua voce, per rivendicare i diritti del territorio. Chiediamo chiarezza sulla vicenda. I cittadini hanno il diritto di sapere, al di là del segreto militare. Per questo chiediamo di aprire un dibattito pubblico sulla questione.